Oltre 270 milioni dal PNRR a disposizione delle imprese per la realizzazione di 6.500 infrastrutture di ricarica elettrica in tutto il Paese, come comunicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Si tratta di punti pubblici di ricarica rapida (in autostrada e in centri urbani) e di stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica, in coerenza con gli obiettivi di decarbonizzazione.
Che abbiano già gestito infrastrutture di ricarica operative sul territorio UE alla data di presentazione delle domande.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 40%
Spesa massima per infrastruttura di ricarica (voce a): € 81.000.
Spesa massima complessiva ammissibile (voci a, b, c): € 121.500.
Sono idonei progetti che prevedono la realizzazione del numero minimo di infrastrutture di ricarica previsto per ciascuno dei lotti appartenenti all’ambito (si veda Allegato 2 del Decreto) ubicate:
Le spese sono da sostenersi DOPO la presentazione delle istanze di ammissione all’agevolazione.
L’ entrata in esercizio delle infrastrutture di ricarica comprese nell’ambito per il quale è presentato il progetto deve avvenire entro 12 (dodici) mesi dal provvedimento di concessione.
Valutazione secondo graduatoria da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici).
I progetti devono essere presentati entro il 9 giugno.
Graduatorie pubblicate dal 30 giugno 2023.