Il nuovo decreto Aiuti 2022 ha introdotto novità migliorative in merito al credito d’imposta per la formazione 4.0 del personale dipendente per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
Il decreto inoltre interviene con una modifica alle aliquote dei software inclusi nell’allegato B (SOFTWARE 4.0)
CONTRIBUTO SOFTWARE 4.0
Per gli investimenti in software 4.0 a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 ( ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione).
IL CONTRIBUTO COME CREDITO D’IMPOSTA è ELEVATO AL 50%.
CONTRIBUTO FORMAZIONE 4.0
- 70% delle spese per le piccole imprese (massimo annuale di 300.000 euro);
- 50% delle spese per le medie imprese (massimo annuale di 250.000 euro);
- 30% delle spese per le grandi imprese (massimo annuale di 250.000 euro.
Affinché si possa beneficiare delle nuove aliquote devono però verificarsi due condizioni:
- le attività formative devono essere erogate dai soggetti individuati con decreto del Mise;
- i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze devono essere certificati.
Qualora non dovessero verificarsi le due condizioni su esposte le imprese possono comunque beneficiare
del credito d’imposta a condizioni inferiori:
- 45% delle spese per le piccole imprese;
- 35% delle spese per le medie imprese;
- 30% delle spese per le grandi imprese.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono state ampliate rispetto al passato:
- le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione; escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
- la formazione può essere sia interna (un dipendente qualificato forma altri colleghi) sia esterna.
Nel secondo caso il formatore esterno dovrà essere uno tra:
– Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;
– Università, pubbliche o private, o strutture a esse collegate;
– Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001;
– Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37;
– ITS
In alternativa è possibile che la formazione avvenga in affiancamento tra un esterno e un soggetto interno,
in qualità di tutor.
ARGOMENTI OGGETTO DELLA FORMAZIONE
- le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.