NOVITA’ (delibera n.7071 del 3 ottobre): Regione Lombardia ha rafforzato il suo impegno a sostegno delle PMI in questa fase di aumento dei costi energetici, ha stanziato € 7.823.389,72,
ampliando le aziende ammesse a TUTTE LE PMI LOMBARDE della MANIFATTURA ( anche non artigiane e anche non iscritte alla sez. speciale artigiani in Camera di Commercio – vincolo presente nel contributo precedente).
Tutte le Micro, piccole e medie imprese artigiane lombarde con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere), e le imprese agromeccaniche COD. Ateco sez. A 01.61.00). Le imprese devono essere attive da oltre 12 mesi.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 50% delle spese che si andranno a sostenere,
Contributo massimo concedibile: € 50.000 (a fronte di un investimento di € 100.000).
Investimento minimo da realizzare: € 15.000.
Sono ammissibili le spese sostenute DOPO data di approvazione della delibera (dal 27/04/2022), quietanziate dopo la data di PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA e fino alla data di presentazione della rendicontazione, entro il termine massimo del 30/06/2023.
Sono ammissibili interventi di efficientamento energetico del sito produttivo, relativamente a:
L’intervento di efficientamento energetico del sito produttivo deve raggiungere il punteggio pari a 50, ed essere corredato:
• in fase di domanda, da una relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine* professionale competente per materia che dettagli gli investimenti da realizzare e dove si evidenzi il risparmio energetico da conseguire con l’intervento di efficientamento presentato nella domanda di contributo. La relazione deve essere redatta secondo il modello apposito.
• in sede di rendicontazione delle spese, da relazione di chiusura del progetto (la relazione costituisce dichiarazione che gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria raggiungono, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda, espressa in TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
Apertura sportello 25 ottobre 2022! Assegnazione secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione – SALVO ESAURIMENTO FONDI.
Attenzione: obbligo di raggiungimento dei 50 punti per il proprio intervento e di relazione tecnica certificata!
* La relazione del progetto deve essere redatta e presentata da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia. Si intende un soggetto che abbia i seguenti requisiti (di seguito per brevità “Tecnico”): sia iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia:
Il tecnico inoltre non deve avere vincoli di dipendenza con il soggetto richiedente.
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