BENEFICIARI
Per tutte le PMI, grandi imprese e liberi professionisti che investono in ricerca applicata, in innovazione dei processi/organizzazione e per investimenti nei beni di “Industria 4.0”:
 	- associazioni professionali (compresi gli “studi associati”),
 
 	- le società tra professionisti
 
Le imprese devono svolgere un’attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione “C – Attività manifatturiere”. I liberi professionisti devono essere regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale, oppure essere aderenti ad associazioni professionali ex L. 4/2013.
 
ENTITA’ DELL’ AGEVOLAZIONE
|  | 
Liberi professionisti | 
PMI | 
Grandi imprese | 
 
| Fondo perduto | 
50% | 
50% | 
20% | 
 
| Finanziamento a tasso zero | 
25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali ed immateriali | 
25% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0” | 
40% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0” | 
 
| Finanziamento a tasso convenzionato finanziatore | 
25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali ed immateriali | 
25% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0” | 
40% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0” | 
 
 
 | 
Con rimborso in 7 anni.
 
PROGETTI AMMISSIBILI
Per le IMPRESE:
 	- interventi di innovazione di processo;
 
 	- Interventi di innovazione dell’organizzazione.
 
Gli interventi devono prevedere la realizzazione di 
investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di 
efficienza e/o di 
flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle 
tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0.
Accompagnati da Dettagliato Progetto: 
piano degli interventi con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa conformità alle finalità del bando.
Per i LIBERI PROFESSIONISTI:
Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti sono
agevolabili:
 	- interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale.
 
Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di 
investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.
Accompagnati da Dettagliato Progetto: 
piano degli interventi con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa conformità alle finalità del bando.
 
SPESE AMMISSIBILI
Per le IMPRESE:
L’intervento di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione» comprende le seguenti
tipologie di spese:
 	- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (Allegato “A” e Allegato “B” della Legge di stabilità 2017);
 
 	- Servizi di consulenza per l’innovazione (consulenza esterna) di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
 
 	- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
 
 	- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento d’innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato;
 
Sono sempre esclusi i leasing o le locazioni finanziarie.
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali, relativi a “Industria 4.0”, sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato.
Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Per i LIBERI PROFESSIONISTI:
L’intervento di innovazione o trasformazione digitale comprende le seguenti tipologie di spese:
 	- Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica (esclusi i costi di successiva manutenzione) funzionale all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
 
 	- Investimenti in beni strumentali materiali: acquisto di strumenti e attrezzature nuovi e professionali, per l’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Tali beni devono essere installati nella sede di svolgimento del progetto, ovvero posti a servizio esclusivo dell’attività professionale svolta nella sede. Sono sempre esclusi i beni non capitalizzati (ossia i beni consumabili o di vita utile inferiore a un anno), gli arredi e mobili per l’ufficio, i leasing o le locazioni finanziarie;
 
 	- Investimenti in beni strumentali immateriali: brevetti, software, conoscenze e know how tecnico, funzionali all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
 
 	- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento di innovazione o trasformazione digitale e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato.
 
 	- Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
 
 
LIMITAZIONI DI SPESA
|  | 
Spesa minima | 
Spesa massima | 
 
| Liberi professionisti | 
30.000 € | 
70.000 € | 
 
| PMI | 
100.000 € | 
500.000 € | 
 
| Grandi Imprese | 
500.000 € | 
1.000.000 € | 
 
 
 | 
 
Limitazioni specifiche per IMPRESE:
| Categoria di spesa | 
Limitazioni | 
Agevolazione | 
 
| Consulenze | 
 | 
Contributo a fondo perduto | 
 
| Conoscenze | 
 | 
Contributo a fondo perduto | 
 
| Costi di esercizio | 
max 10% del totale delle spese ammissibili | 
Contributo a fondo perduto | 
 
| Investimenti (beni Industria 4.0) | 
quota minima obbligatoria di spesa: 50% del totale delle spese ammissibili | 
Contributo a fondo perduto e Finanziamento agevolato | 
 
 
 | 
 
Limitazioni specifiche per LIBERI PROFESSIONISTI:
| Categoria di spesa | 
Limitazioni | 
Agevolazione | 
 
| Progettazione | 
 | 
Contributo a fondo perduto | 
 
| Costi di esercizio | 
max 5% del totale delle spese ammissibili | 
Contributo a fondo perduto | 
 
 
 | 
 
PROCEDURA
Gli interventi sono selezionati in conformità alla procedura valutativa del progetto e relativa graduatoria.
 
SCADENZE
LIBERI PROFESSIONISTI:
Apertura 5 Luglio 2021 ore 10.00 – Chiusura 12 Luglio 2021 ore 17.00
IMPRESE:
Apertura 19 Luglio 2021 ore 10.00 – Chiusura 26 Luglio 2021 ore 17.00
Tutti gli interventi ammessi alle agevolazioni dovranno concludersi entro 18 mesi decorrenti dalla data di presentazione delle agevolazioni inviata dal Gestore.